La statua di San
Giovanni Battista, di Giuseppe Obici, affianca orgogliosamente quella del
Cristo, opera di Michelangelo, nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva a
Roma!
Un altro tributo
romano dell’artista spilambertese.
Una copia di
tale scultura, opera realizzata dallo stesso Obici, si trovava un tempo in
Santa Maria degli Angioli, nel “Castello” di Spilamberto; fu poi ricollocata
dove anche oggi si trova, ma lo spostamento riservava una sorpresa... e il
nostro prezioso Archivio ce l’ha svelata.
La ricerca sui
documenti a volte può risultare noiosa; sfogli materiale di scarso interesse,
ma poi… cerchi, controlli, sbagli,
riverifichi e... trovi!
Arriva la
testimonianza che non immaginavi potesse capitarti fra le mani. Un colpo di
fortuna che porta ciò che non ti aspettavi. E, con fascino, le pedine della
scacchiera di un tempo passato si ricompongono.
1897: occorreva
un supporto adeguato, di valore, per una statua così imponente; la qualità del
San Giovanni lo meritava.
E chi se non un
Tacconi poteva presentare la proposta? E fu proprio Eugenio che disegnò il
progetto: chiare linee geometriche arricchite da grappoli
decorativi di foglie e frutti si apprezzano già nella bozza.
Ma quel
piedistallo che oggi sorregge la statua non è quello della ritrovata testimonianza
grafica.
Non ci è dato
sapere perché non fu scelta, realizzata; i documenti, per ora reperibili, non
rendono chiarezza; nello stesso tempo, però, ci permettono di ammirare la
creazione artistica del Tacconi, probabilmente oggetto di un “concorso” di
idee, di una discussione, di una selezione.
In ogni caso ci lancia un messaggio: l’interesse della Comunità spilambertese
per le opere d’arte dei propri compaesani; un esempio da seguire anche nel
presente, perché arte e cultura possono certamente
rischiarare tutti i momenti bui che la vita inevitabilmente riserva a ciascuno
di noi.
Nessun commento:
Posta un commento