In una sera di questo dicembre ci incamminiamo lungo via S. Adriano: ci accoglie il dialogo delle luci bianche e gialle dagli edifici.
Svoltiamo verso Piazzale Rangoni e ci troviamo immersi nella cascata di neve luminosa dell’albero che fa la guardia alla Rocca. Fiancheggiati dalle luci lungo via S. Giovanni, nello spiazzo di fronte al Circolo Paradosso, ci saluta un altro scintillante piccolo albero.
Sì, è proprio Natale: il clima festivo è in quelle luci.
Ma quando è arrivata l’elettricità a Spilamberto?
... Il sole illuminava nella fredda giornata l’abbondante neve caduta il giorno prima, appoggiata alle case. Si sentiva nell’aria l’attesa per una grande novità. Giunta la sera, la gente, già per tempo, si accalcava alla porta del Teatro di Spilamberto: era in programma una delle tante recite della Società Filodrammatica locale. Le voci si rincorrevano mentre le persone entravano nella sala.
Era la notte di Capodanno del 1899 e non si attendeva solamente la fine dell’anno. Un grande applauso scoppiò quando arrivò LEI!: la luce elettrica. Certamente questo battito di mani fu il più fragoroso di tutti, poiché rivolto alla tenue luce che illuminò il teatro.
Si può dire che Spilamberto era ormai parte del progresso!
Nessun commento:
Posta un commento