mercoledì 24 ottobre 2018

CARAMELLE DALL’ARCHIVIO / 57


TENERE LA DESTRA E NON PARLARE AL TELEFONINO



(Parete sud della Chiesa del Carmine)


 “SPILAMBERTO, TENERE LA DESTRA, SORPASSARE A SINISTRA”.
Ci riporta ai primi decenni del ‘900 l’iscrizione sul cotto della parete sud della chiesa del Carmine, che, allora e per molti secoli prima, si trovava all’ingresso dell’abitato.
Ma qual è la data esatta dell’iscrizione?
A noi quell’indicazione così perentoria sembra banale e fuori dal tempo; il nostro problema attuale è il traffico, aumentato su questa strada, la velocità eccessiva di molte auto, il rombo quotidiano di qualche moto lanciata come per competizione.
Dobbiamo però pensare all’imbarazzo creato dalle automobili agli inizi del secolo scorso, allora una novità. È questo imbarazzo che ci accomuna a quella scritta; ad esempio l’introduzione delle rotonde ci reca ancora qualche esitazione al loro ingresso.
A quei tempi le novità erano le macchine e l’esigenza di fornire agli automobilisti norme per la circolazione; pensiamo oggi alla necessità di regole, determinata dall’uso del telefonino durante la guida.
Ma quando è stata posta l’iscrizione che, pur degradata, si legge ancora?
Non ne siamo sicuri, due elementi ci aiutano a formulare un’ipotesi.
L’abbattimento del porticato addossato alla facciata della chiesa del Carmine, ancora visibile in alcune fotografie, è stato deciso sicuramente per le nuove esigenze del traffico e risale al 1935. È del periodo anche il “Regio Decreto” in cui venivano fissate e rese obbligatorie le “norme per la tutela delle strade e per la circolazione”; era il 1933 e portava la firma dei ministri Ciano e Di Crollanza.
Possiamo raggiungere la certezza che la scritta risalga a questo periodo e accantonare l’ipotesi?
Probabilmente sì, “facendo appello” a ciò che ancora ci può testimoniare l’antico Archivio Comunale: la ricerca può iniziare recandoci a Vignola, dove ormai da tre anni è depositata la “memoria scritta di Spilamberto”.

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