“NOSTALGICO PRESENTE”,
il pezzo che Malika Ayane ha
cantato al Festival di San Remo, in un certo senso parla di Spilamberto.
Molto strano, direte!
Cosa significa un “nostalgico
presente”?
Certamente si riferisce ad una
situazione attuale, caratterizzata dal dolore per ciò che non si ha, che si è
perduto, e di cui si ha nostalgia.
Ma, che cosa è la nostalgia?
La parola nasce nel ‘600 ed è
formata da due termini greci: “nostos”, che significa “ritorno”, e “algia” che
significa “dolore”.
Ed ecco un personaggio al quale attribuire
questa intensa sensazione: Ulisse... è il sentimento che egli prova lontano
dalla patria, desiderando disperatamente di ritornarvi.
La parola ha assunto diverse
sfumature nel tempo. Ad esempio, per i Romantici essa non riguarda un luogo, ma
un tempo e il sentimento dolce-amaro del proprio passato.
Per chi vi scrive, però, la
nostalgia è quella provata da Ulisse, e può rappresentare la metafora del
nostro Archivio Storico trasferito a Vignola.
Questo è il nostro “NOSTALGICO
PRESENTE”, è questo uno dei motivi per cui, ogni settimana, raggiungiamo i
lettori per raccontare la storia, a “Caramelle”, del nostro paese, che per 800!
anni ha conservato con passione e costanza la propria memoria nei documenti
dell’Archivio.
E ... Malika ci ha fatto
ricordare che non solo si può provare nostalgia per una persona o un luogo, ma anche
per ciò che ci testimonia il nostro passato, che ci può spiegare il presente e che
ci crea un’identità.
Il nostro Archivio deve tornare!
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